“Dance In” è una metodologia nata dal progetto Dance In , co-finanziato dalla Comunità Europea nel 2016 , in cui la ricerca delle arti performative di danza e teatro praticate tra danzatori con o senza disabilità è il focus principale , che ha come obiettivo contribuire all'evoluzione della nuova danza contemporanea professionale a livello nazionale ed europeo.
OBBIETTIVO
DANce acCEssibility and INclusion - DAN.CE IN accetta le pari opportunità attraverso la danza.
Il progetto include una fase di studio della metodologia di danza inclusiva seguita da corsi di formazione non solo in Italia ma in tutta Europa in collaborazione con compagnie professionali Europewe da tempo impegnate nell'ambito della danza e del teatro contemporaneo integrato.
Questo progetto coinvolge ballerini professionisti, insegnanti di danza, assistenti sociali e persone diversamente abili che hanno il desiderio di esprimersi, muoversi, esibirsi, interagire con gli altri e possedere la capacità di partecipare come partner alla pari in un lavoro collettivo. L'obiettivo è condividere questo processo come un'attività di integrazione che cerca di porre fine alla discriminazione, promuove la coesione sociale e attira un pubblico più ampio a partecipare e apprendere le pratiche artistiche inclusive.
INNOVAZIONE
DAN.CE IN mira a sviluppare un nuovo approccio al concetto di "limite": all'essere umano piace creare, comunicare, imparare, esprimere, divertirsi e condividere le proprie capacità. L'innovazione è basata sul fatto che non è possibile praticare questa metodologia separando le persone diversamente abili da quelle normodotate.
La danza è stata spesso stereotipata come un'attività eseguita da alcuni corpi di ballo d'élite. La Danza Inclusiva offre una realtà diversa in cui le persone con diversi tipi di corpi e menti si avvicinano al processo di danza creativa, scoprendo il proprio modo di muoversi, comunicare e ballare insieme. In questo modo, la danza inclusiva è uno degli unici metodi di lavorche richiede la presenza di persone con disabilità e mette tutti i partecipanti allo stesso livello - rendendoli interdipendenti in un crescendo di vantaggi reciproci e personali-professionali.
METODOLOGIA
L'interdipendenza è promossa tra i partecipanti. Le persone con e senza disabilità hanno bisogno l'una dell'altra per collaborare allo sviluppo dell'apprendimento e delle proposte creative. Balliamo, investigiamo, esploriamo e creiamo in sintonia. Questo approccio supera i concetti di dipendenza/indipendenza che ruotano sempre attorno alle persone con disabilità.La metodologia non è aperta solo a persone con disabilità ma anche a persone con difficoltà di integrazione sociale.
"Dance In" is a methodology born from the Dance In project, co-financed by the European Community in 2016, in which the research of the performing arts of dance and theater practiced among dancers with or without disabilities is the main focus, which aims to contribute to the evolution of the new professional contemporary dance at national and European level.
GOAL
DANce acCEssibility and INclusion - DAN.CE IN accepts equal opportunities through dance.
The project includes a study phase of the inclusive dance methodology followed by training courses not only in Italy but throughout Europe in collaboration with Europewe professional companies that have long been involved in dance and integrated contemporary theatre.
This project involves professional dancers, dance teachers, social workers and people with disabilities who have the desire to express themselves, move, perform, interact with others and possess the ability to participate as equal partners in collective work. The aim is to share this process as an integrating activity that seeks to end discrimination, promote social cohesion and attract a wider audience to participate and learn about inclusive art practices.
INNOVATION
DAN.CE IN aims to develop a new approach to the concept of "limit": human beings like to create, communicate, learn, express, have fun and share their skills. The innovation is based on the fact that it is not possible to practice this methodology by separating disabled people from able-bodied ones.
Dancing has often been stereotyped as an activity performed by a few elite dance troupes. Inclusive Dance offers a different reality where people with different types of bodies and minds approach the process of creative dance, discovering their own way of moving, communicating and dancing together. In this way, inclusive dance is one of the only methods of working that requires the presence of people with disabilities and puts all participants on the same level - making them interdependent in a crescendo of mutual and personal-professional benefits.
METHODOLOGY
Interdependence is promoted among the participants. People with and without disabilities need each other to collaborate in developing learning and creative propositions. We dance, investigate, explore and create together. This approach overcomes the concepts of dependence/independence that always revolve around people with disabilities.This methodology is open to all people not only with disability.